C come Costantino
Visite didattiche incontri e conferenze per le celebrazioni della battaglia del 312 d.C.
Il 28 ottobre 312, giorno della battaglia in cui Costantino sconfisse le truppe del rivale Massenzio presso il Ponte Milvio, segna una data fondamentale per la storia dell’umanità.
Secondo i suoi biografi il giorno prima Costantino aveva avuto la visione della Croce di Cristo col motto “con questo vinci”; nella notte, durante il sonno, l’imperatore fu esortato da Cristo a servirsi di quel simbolo come difesa nell’imminente battaglia.
Cessata la feroce persecuzione iniziata nel 303 da Diocleziano, nel 313 Costantino, con il famoso editto di Milano, stabilì che il Cristianesimo avesse la stessa dignità delle altre religioni facendo in modo, negli anni successivi, che esso godesse sempre di più ampi spazi. Questa “rivoluzione” trovò modo di esprimersi anche attraverso l’attività edilizia che Costantino intraprese a Roma, dove per la prima volta gli edifici di culto cristiani ebbero una veste monumentale: alcuni di questi, come la cattedrale dedicata al Salvatore in Laterano (oggi San Giovanni) e la basilica sulla tomba di Pietro in Vaticano divennero nei secoli successivi fulcri della città medievale.
In particolare Ponte Milvio, nella storia come nelle celebrazioni, rappresenta il luogo della storica battaglia del 312 d.C., ma anche il conflitto tra antico e moderno, tra armi e filosofia, tra potere temporale e legittimazione della religione. Un luogo, quello del “ponte”, che diventa anche terreno di congiunzione e di superamento di ostacoli, un simbolo di pace. E proprio alla Battaglia di Ponte Milvio, nel suo 1.700° centenario, quest’anno Roma Capitale ha voluto dedicare per il 2.765° Natale di Roma la moneta coniata in occasione di ogni 21 Aprile.
In occasione del 1700° anniversario dell’evento la Sovraintendenza Capitolina ha pubblicato una breve guida ai luoghi che ancora conservano il ricordo della Battaglia del 28 ottobre e ai principali monumenti eretti non solo da Costantino, ma anche dal suo rivale Massenzio il quale, nel corso dei pochi anni di governo, riuscì a dotare la città di monumenti grandiosi.
Per le straordinarie opere conservate e le eccezionali testimonianze architettoniche i Musei Capitolini, il Museo della Civiltà Romana e la Villa di Massenzio sulla via Appia sono parte fondamentale del circuito proposto al pubblico.
Per celebrare questo anniversario, l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, in collaborazione con RAI Cinema presenterà in anteprima la proiezione del documentario “Costantino, imperatore d'Oriente e Occidente” che si terrà domenica 28 ottobre, presso la Sala della Protomoteca (Palazzo Senatorio - Campidoglio) alle ore 21 e alle ore 22.15. Ad accompagnare lo spettatore in un viaggio storico tra Oriente e Occidente, della durata di 50 minuti, saranno le voci narranti di Franco Scaglia e di due archeologi di fama come Andrea Carandini e Stefano De Luca. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Tra le altre iniziative, l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale ha progettato e realizzato anche un volume dal titolo: “312 d.C. Un ponte tra antichità e Medioevo”. Articolata in 25 percorsi e itinerari attraverso cui rivivere i fatti e i luoghi storici del 312 d.C., la pubblicazione apre con la genealogia di Costantino e Massenzio, conducendo il lettore attraverso un viaggio nel contesto storico e urbano in cui si svolgono gli eventi, grazie a cinque presentazioni di approfondimento e ad alcune mappe utili alla ricostruzione delle tappe fondamentali.
Documenti
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Musei Capitolini, Esedra Marco Aurelio
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Museo di Roma
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