Il MACRO ricorda Concetto Pozzati scomparso a Bologna il 1° Agosto 2017

Dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia del 1964, insieme ai massimi esponenti della Pop Art statunitense, la sua ricerca si è andata focalizzando su una figurazione di grande impatto visivo, tra l’ironico e l’onirico, che trova anche in Magritte e nelle opere del  primo De Chirico i suoi riferimenti più immediati. L’impegno sociale e l’assenza di concessioni alle iconografie di facile consumo, collocano Pozzati in dialogo soprattutto con la versione british dell’arte Pop, oltre che accanto ai protagonisti romani della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo.

È parte della collezione permanente del MACRO l’opera di Pozzati, Comme peindre un chou del 1972-73 (olio e acrilico su tela, pomello in legno), dipinto riconducibile proprio al ciclo ispirato a Magritte Dal dizionario delle parole perdute e che testimonia in modo significativo la ricerca dell’artista sulla figurazione e sull’impatto mediale e comunicativo di questa sul fruitore.