La magia della linea. Centodieci disegni di de Chirico dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico

Autore/curatore: 

E.Pontiggia

Dati: 
2009, 160 p., ill., brossura
editore: 
Skirà
lingua: 
Italiano
Museo: 
Museo Carlo Bilotti
Prezzo: 
34,00

Per de Chirico il disegno è impronta del pensiero, un genere con dignità pari se non superiore al dipinto. La mostra si apre con uno straordinario gruppo di disegni metafisici concessi per l’occasione dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e prosegue con tutti i più importanti lavori provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico: una raffinata collezione che comprende tra l’altro i Ritratti di Rissa, i Nudi antichi (1926), il gruppo dei Gladiatori, Hebdomeros del 1928 e la suggestiva serie dei Mobili nella valle e dei Bagni misteriosi degli anni Trenta. Sono esposti inoltre, sempre dalla collezione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, i disegni realisti degli anni quaranta, tra cui l’impressionante Autoritratto come Cristo sul Calvario e l’inaspettata, affettuosa serie di schizzi coi cani di famiglia. Le incisioni per L’Apocalisse del 1941 e le carte del periodo neometafisico degli anni sessanta e settanta completano il percorso espositivo, che si chiude con una sezione riservata ai disegni (scene, costumi, figurini) per il teatro. Ad integrazione della sezione teatrale sono anche presentati i bellissimi costumi per Pulcinella del 1931 e Protée del 1938, recentemente acquisiti dalla Fondazione e mai esposti prima. La mostra rientra nella serie diversificata di eventi che, sotto la guida e la regia di Achille Bonito Oliva, si svolge tra il 2008 e il 2010 con il nome emblematico di Immortalità a Giorgio de Chirico, in occasione del trentennale della morte e dei 120 anni dalla nascita.